Differenze B&B Imprenditoriale – Non Imprenditoriale – Il bed and breakfast è un’attività ricettiva di tipo extralberghiero che proprone un servizio di soggiorno e prima colazione per un determinato numero di camere o posti letto.
Attualmente moltissime sono le persone che decidono di aprire un B&B, proprio per la semplicità di apertura, soprattutto per le persone poco esperte, che non hanno alcuna esperienza nel campo ricettivo. Grazie alla facilità di apertura, nell’ultimo periodo il numero dei bed and breakfast è aumentato nettamente. Questo perché l’attività di bed and breakfast può essere svolta anche in forma occasionale.
Quella di bed and breakfast è un’attività indicata soprattutto per i grandi casali o per gli appartamenti che hanno più stanze per gli ospiti. In un caso del genere, il proprietario residente nella stessa struttura, ha la possibilità di sfruttare la potenzialità di tali immobili, tramite contratti di affitto.
Le leggi regionali ritengono un’attività di bed and breakfast tutte quelle strutture ricettive gestite da soggetti privati che, grazie alla loro organizzazione familiare, possono utilizzare una parte dell’abitazione in cui risiedono, con periodi di apertura stagionali oppure annuali, basandosi sulle normative regionali.
L’attività di B&B può essere avviata tramite presentazione della SCIA allo sportello SUAP. Il documento di SCIA deve essere compilato includendo i dati dell’attività e quelli relativi all’immobile dove si desidera avviare l’attività, in seguito deve essere spedita, per via telematica o tramite mezzi cartacei, allo sportello SUAP.
Dal punto di vista fiscale l’attività di B%B eseguita a conduzione familiare, con circa 3/6 camere con 20 posti letto, e con periodi di chiusura di circa 3 mesi l’anno, ai fini fiscali non viene considerata un’attività commerciale, quindi può essere aperta senza partita Iva. Ciò vuol dire che le entrate dell’attività, che devono essere dichiarate dal gestore dell’immobile, al netto delle spese inerenti, vengono definite come “redditi diversi”.
Nell’unità abitativa si presuppone la presenza del gestore che assiste gli ospiti con l’aiuto della sua famiglia, nel caso in cui dovessero entrare per una collaborazione soggetti esterni, parliamo di attività di tipo imprenditoriale.
La dichiarazione dei redditi del gestore deve essere inserita nel quadro RL del modulo Unico Persone Fisiche. Quanto agli adempimenti che certificano i compensi percepiti, il soggetto contribuente deve emettere ricevute NON fiscali, in duplice copia, con marca da bollo da 2 euro per entrate superiori a 77,47 euro.